DETTAGLI
- SEGNATURA :
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Lat. 463 = alfa.X.1.3
- CONTIENE :
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Ptolomaeus, Claudius , Cosmographia, cc. 1r-128v
- NOTE :
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Trascrizione/Descrizione di elementi storici: Il codice, miniato da Francesco del Chierico, fu offerto dall'umanista Nicolò Germanico a Borso d'Este, di cui conosceva l'interesse per la cosmografia e l'astrologia.
Per la presenza della lettera dedicatoria a Borso e per la provenienza del codice dall'antico fondo estense, la critica tradizionalmente identificava il manoscritto estense con l'esemplare di dedica che, secondo i documenti, venne offerto al duca nel 1466 dietro compenso di 100 fiorini. Recentemente si è preferito riconoscere nel manoscritto presente alla Bibliothèque Nationale de France (Lat. 4801) quello presentato a Borso da Nicolò.
Sul recto dell'ultima guardia è applicato un cartiglio che riporta la seguente scritta: "Anteriormente al restauro operato nel 1960 il codice portava la tipica rilegatura in bazzana rossa eseguita nella seconda metà del sec. XVIII, sotto la Presidenza del Tiraboschi".
Antiche segnature: Ms.VI.H.7
- DATAZIONE :
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1466
- CONSISTENZA :
- cc. 2+128+2
- CARATTERISTICHE FISICHE :
- 448x305 mm
- MATERIALE :
- Membranaceo