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Censimento, stabilizzazione e restauro


b. Censimento, stabilizzazione e restauro

L’intervento di digitalizzazione del patrimonio della BEU si inserisce nell’ambito del più ampio progetto portato avanti da diversi anni dalle Gallerie Estensi, e renderà fruibili online oltre 700.000 pagine digitalizzate, attraverso la piattaforma EDL.

Le prime fasi del progetto prevedono il censimento dei materiali da trattare e la stabilizzazione e il restauro degli oggetti da digitalizzare che non si presentino in buono stato di conservazione.

Nell’ambito del censimento vengono analizzati e studiati i nuclei da trattare, arrivando a rilevare le caratteristiche di ciascun singolo documento (identificazione, consistenza, dimensioni, stato di conservazione, etc.). In accordo con la Direzione delle Gallerie sono stati stabiliti criteri di valutazione dei documenti e in particolare dello stato di conservazione, per distinguere quelli che possono essere avviati alla digitalizzazione nelle diverse postazioni  in base alle dimensioni – da quelli che necessitano un intervento preliminare di restauro, più o meno significativo.

La fase di censimento risulta dunque fondamentale per pianificare, guidare e rendere efficiente l’intero processo di lavorazione (restauro, digitalizzazione, metadatazione), fino ad arrivare all’effettiva pubblicazione delle immagini e dei metadati sulla Digital Library.

Grazie all’attiva collaborazione dello staff della Biblioteca, per la prima volta l’attività di restauro propedeutico alla digitalizzazione viene eseguita in un laboratorio appositamente allestito all’interno dell’Istituto, da una restauratrice che lavora in costante coordinamento con il personale e i team di digitalizzazione, con l’obiettivo di limitare lo stress a cui possono essere sottoposti i documenti oggetto delle acquisizioni.

Il lavoro della restauratrice si articola in diverse fasi, a partire dalla ricognizione del corpus dei materiali al fine di stabilirne le condizioni di conservazione: in questo modo è possibile stabilizzare i documenti più fragili, prima di affidarli alle postazioni di scansione. Particolare attenzione è riservata alla manipolazione delle mappe geografiche, spesso di grandi dimensioni o arrotolate: per questo motivo vengono quasi sempre maneggiate da più operatori e mantenute stese, al fine di evitare danneggiamenti durante la movimentazione.

Elemento costante nelle operazioni di ricognizione, restauro e movimentazione delle opere, nonché nei locali in cui tutto ciò avviene, è il controllo dei fattori termo-igrometrici, per non sottoporre i documenti al cambiamento improvviso delle condizioni negli ambienti in cui vengono spostati nelle varie fasi di questo processo.

 

Le fasi di progetto