Metadatazione e ricerca
e. Metadatazione e ricerca
L’attività di metadatazione, coordinata e realizzata dal personale di Hyperborea, prevede il recupero, la normalizzazione e l’integrazione dei dati identificativi e descrittivi dei singoli oggetti che compongono il patrimonio, al fine di rendere ricercabile la documentazione, consentendone una piena fruibilità online.
Alla base della metadatazione è dunque l’identificazione delle fonti catalografiche (cataloghi e inventari pregressi, Internet Culturale, Manus, BiblioMO, etc.) da cui recuperare le informazioni, che vengono analizzate e mappate su tracciati descrittivi omogenei, normalizzate e completate dei dati identificativi minimi mancanti, prima di procedere al riversamento nella nuova versione del software Arianna, utilizzato per l’inventariazione e la catalogazione dell’intero patrimonio digitalizzato.
Uno specifico contributo alle attività di metadatazione è fornito da tre ricercatori afferenti al Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities DHMoRe dell’Università, specializzati nei diversi ambiti coperti dal progetto (Fondo Musicale, Cartografie e Corpus Muratoriano).
Il progetto si concluderà con una ricognizione di alto livello per allargare il censimento a tutti i fondi della Biblioteca, in modo da porre le basi per la costituzione di un catalogo informatizzato unico riferito all’intero patrimonio attualmente conservato.
Tale strumento potrà essere utilizzato in futuro per la gestione ordinaria delle diverse attività in corso sul patrimonio e come punto di partenza per qualsiasi successivo intervento di descrizione e riordino dei fondi della Biblioteca.
Le fasi di progetto
L’intervento si articola nelle seguenti macro-attività: