Pubblicazione online
f. Pubblicazione online
g. IIIF (International Image Interoperability Framework)
h. Crowdsourcing
Il progetto EDL prevede la realizzazione di una biblioteca digitale ad accesso libero, basata sulla piattaforma MLOL, disponibile gratuitamente online per tutti gli utenti, con interfacce per l’annotazione e il crowdsourcing, realizzate grazie al protocollo IIIF (International Image Interoperability Framework™). Tutto il patrimonio digitalizzato, sia di nuova scansione, sia recuperato dal pregresso digitalizzato negli anni, verrà reso disponibile per la consultazione: ogni documento può essere ricercato, consultato e studiato tramite i relativi metadati descrittivi.
Ogni scansione è consultabile grazie a un particolare visualizzatore IIIF, attraverso il quale un’immagine ad altissima definizione diventa un oggetto digitale portabile, ossia comparabile con altri, editabile con strumenti di photoediting e annotabile liberamente. IIIF è considerato oggi uno standard de facto nel mondo delle digital library di archivi e biblioteche e registra l’adesione di tutti i principali istituti mondiali come Biblioteca Apostolica Vaticana, Oxford Bodleian Library, Bayerische Staatsbibliothek, Bibliothèque nationale de France, British Library o Cambridge University, solo per citarne alcuni. Una delle funzionalità più utilizzate di IIIF è la possibilità di visualizzare in un’unica vista immagini provenienti da istituzioni differenti, con la possibilità quindi di effettuare analisi comparate tra documenti conservati in luoghi distanti tra loro. Con IIIF sarà dunque possibile comparare direttamente i documenti della Biblioteca Estense Universitaria con i documenti presenti nelle principali biblioteche del mondo.
La piattaforma di Estense Digital Library costituisce il primo progetto in cui una grande biblioteca italiana rende disponibile tutto il patrimonio digitalizzato secondo il protocollo IIIF.
La piattaforma di Estense Digital Library è inoltre dotata di funzioni per la annotazione collaborativa e potrà essere utilizzata per progetti di crowdsourcing, grazie alla quale studiosi da ogni parte del mondo potranno collaborare agevolmente, abilitando al contempo il contributo di studenti e appassionati, che verrà poi filtrato e controllato dal personale incaricato dalle Gallerie Estensi. Il crowdsourcing è pratica consolidata e adottata dalle principali istituzioni del mondo, come la New York Public Library, o in progetti di citizen science come Zooniverse.
È disponibile un endpoint SPARQL all'indirizzo:
https://data.edl.beniculturali.it/
Le fasi di progetto
L’intervento si articola nelle seguenti macro-attività: